Devo davvero complimentarmi per la . Fa miracoli! L'ho usata nel doposcuola a Rinascita e, corollario non indifferente per uno molto discalculico, G. dopo un po' che ha ripetuto che due rossi e un verde fa 12 ha finalmente memorizzato che 4x3 fa 12. Ha calcolato poi molto soddisfatto M.C.D per un’ora, lui che di solito ha un tempo d'attenzione in matematica di qualche minuto.
Ciao. A presto Antonella Flammia.

Salve
Sono una pedagogista che lavora con bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento. Navigando su internet ho avuto modo di conoscere la Sua Ritabella come metodo geniale, semplice ed intuitivo che può essere di grande utilità specialmente per i soggetti che incontrano difficoltà nel calcolo.

Interlocutore: "l’uso della calcolatrice semplifica o complica l’attività didattica?"
Luca (1° media alunno con DSA): “è più appagante usare la tabella perché la calcolatrice è uno strumento fatto apposta per calcolare al posto mio, invece la tabella almeno ti obbliga a riflettere”. (tratto dalla tesi di Antonio Ricci: “La discalculia evolutiva nell’ambito dei DSA, a.s. 2003-2004).

Salve Rita, sono la mamma di un bambino di 11 anni con dsa. Ho scaricato la tua ritabella e ho provato a farla, arrivando fino a 200. Alla fine avevo pallini che mi rimbalzavano davanti agli occhi ma....avrei voluto averla quando andavo a scuola!!!  a volte e' difficile capire cosa e' giusto per loro oppure no, dopotutto anche questi strumenti vanno imparati, per cui tutto costa fatica....Ora mio figlio fa la prima media e e' ancora presto per usarla, ma quando sara' il momento spero che gli serva, anche se e' difficile fargli accettare cose diverse non proposte dalla scuola.
 

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